i.charig@gmail.com (+972) 54 626 7521

Un viaggio tra CULTURA e SPIRITUALITÀ

Fare un viaggio in Israele significa camminare attraverso la storia: dai castelli crociati, eretti contro il vento, ai porti dove marinai, pellegrini e commercianti trascorrevano qualche tempo per poi riprendere il largo, dai paesaggi del deserto, dimora delle tribù nomadi, degli eserciti quasi dimenticati e dei carovanieri, dalle tombe degli sceicchi, con le cupole imbiancate, ai silenti monasteri, e alle antiche sinagoghe, ricche di mosaici colorati.

La sua popolazione comprende popoli e religioni differenti, che fondendosi hanno dato origine ad un ricco arazzo di tradizioni, credenze e costumi, che racchiude il sacro e il profano, il passato e il presente, l'oriente e l'occidente.

Un viaggio in Israele non è perfetto senza visitare Gerusalemme, la città d'oro sacra alle tre grandi religioni monoteiste, e contesa per millenni da una varietà di popoli e nazioni. Gerusalemme è la capitale di Israele, ma si potrebbe dire che sia il centro del mondo.

Qualunque sia la vostra visione della religione, ogni passo che muovete tra le strade di questa città sacra vi rammenta di essere in un luogo che ebbe un profondo effetto nella storia del mondo. Sulla via Dolorosa, la rete di strade attraverso la quale Gesù portò la croce prima di essere giustiziato, sentirete il richiamo alla preghiera dei Musulmani alternarsi con i canti Cristiani e con le grida dei mercanti di spezie, e certamente vi accadrà di vedere Ebrei e Musulmani contrattare tra loro, o mangiare insieme al caffè. Fermatevi un momento ad osservarli, e lasciate che gli abitanti di questa città unica al mondo si avvicinino a voi.

Una NATURA incontaminata

Israele è una regione subtropicale, caratterizzata da due stagioni: un'estate calda e asciutta, e un inverno freddo e umido o semi-umido. Tuttavia, considerando l'influenza generale dovuta alla posizione tra mare e deserto, e gli elementi locali, quali la distanza dal mare e l'altitudine, il clima di Israele appare tanto vario da offrire ai turisti invernali la possibilità di scegliere se sciare sul Monte Hermon o nuotare nella baia di Eilat.

Il Mar Morto, il punto più basso della terra, attira sia gli amanti della natura sia i turisti interessati al potere curativo delle sue acque.

In merito alla sua posizione, in un incrocio climatico e geografico, Israele offre una sorprendente ricchezza di vegetazione e vanta approssimativamente 2.380 specie di piante, comprese molte varietà esclusive del luogo: una quantità assai superiore a quella di molti paesi dal territorio ben più ampio. Vi sono anche diversi orti botanici, tra cui il campus del Monte Scopus all'Università Ebraica di Gerusalemme, dedicato interamente alla vegetazione selvatica israeliana.

L'habitat naturale israeliano, infine, possiede una ricca fauna, che include gli animali originari delle zone limitrofe alla nazione, in particolare insetti e uccelli, sebbene anche rettili e mammiferi siano ben rappresentati. In Israele vi sono circa 100 specie di mammiferi, un numero impressionante se confrontato alle 140 specie che vivono in tutta l'estensione dell'Europa. Gli animali originari delle regioni fredde europee affiancano le specie del deserto di Arabia e di Egitto, o provenienti dall'Africa e dal subcontinente indiano. Molti mammiferi israeliani sono rari o prevalentemente notturni, ma altri si incontrano facilmente, come cervi, stambecchi, iraci delle rocce e sciacalli.

I numeri di Israele

22072 KM2 DI SUPERFICIE
8345000 ABITANTI
2380 SPECIE DI PIANTE